La Svizzera è conosciuta in tutto il mondo per la sua politica estera neutrale che non sostiene militarmente nessun belligerante. Linea seguita anche nell’attuale guerra in Ucraina.
Ma come ha sottolineato il capo della diplomazia elvetica “neutrale non significa indifferente”, e anche la Svizzera non è stata inattiva di fronte all’aggressione russa che ha violato il principio di diritto internazionale del divieto dell’uso della forza. La nazione, infatti, ha aderito alle sanzioni contro la Russia
Le conseguenze della guerra colpiranno (e stanno già colpendo) le economie di tutto il mondo, compresa la Svizzera.
In un articolo pubblicato sui giornali Schweiz am Wochenende e Le Temps, Ignazio Cassis, presidente federale svizzero, ha parlato degli impatti sulla Confederazione:
- Dipendenza dal gas russo e dalle altre materie prime delle quali anche la Svizzera è importatrice;
- La Svizzera dovrà far fronte a un’inflazione e a un aumento dei prezzi dell’energia;
- Il franco si configurerà sempre più come un bene rifugio e questo penalizza le esportazioni;
- In sofferenza anche le aziende elvetiche che sono attive in Russia e Ucraina.
Le difficoltà economiche sono accentuate dal fatto che c’è incertezza sulla durata effettiva dell’operazione militare. Più tempo durerà e peggiore sarà la situazione.
Quanto costa la benzina in Svizzera?
La conseguenza della situazione che sta sconvolgendo l’est europa, la avvertiamo dall’aumento del prezzo del carburante.
Ma qual è il prezzo attuale della benzina in Svizzera?
Dopo un’impennata significativa, i distributori di carburante in Svizzera e in Canton Ticino stanno registrando una diminuzione, anche se è ancora sulla soglia dei 2 euro al litro.
In generale i tabelloni delle stazioni di servizio mostrano dei prezzi più bassi rispetto alla settimana scorsa, sia per la benzina che per il diesel.
Rispetto all’Italia in media la benzina ad oggi costa circa 20 centesimi in meno. La differenza è facilmente spiegabile: il prezzo finale dipende dal peso delle tasse.
In Svizzera le tasse applicate al carburanti sono minori per questo possono usufruire di un prezzo ragionevole e non svuotare il portafogli per fare il pieno.
La neutralità della Svizzera
La politica estera della Svizzera si basa sulla neutralità. Questo vuol dire che non partecipa ai conflitti e non si schiera da alcuna parte in guerra. Nonostante questo collabora con la NATO e con l’Unione Europea nel campo della sicurezza.
Per la Confederazione, questo tipo di cooperazione non comporta alcun obbligo incompatibile con la neutralità. In particolare con la fine della Guerra fredda, la Svizzera si è avvicinata alla NATO nel quadro del Partenariato per la pace. Questo non è una vera e propria alleanza di difesa e quindi non vi è alcun obbligo di fornire assistenza, per questo è in linea con la neutralità.
Trasferire l’azienda in Svizzera pro e contro
Anche nella situazione attuale aprire o trasferire un’azienda in Svizzera conviene, per le minori tasse, ma anche per le migliori condizioni di vita.
Ovviamente non bisogna mai prendere una decisione a cuor leggero, ma è indispensabile valutare i pro e i contro.
Ecco alcuni dei vantaggi economici che confermano che vivere in Svizzera conviene:
- Stipendi elevati: i compensi sono tra i più alti d’Europa e ci sono grandi opportunità di lavoro;
- Ottima qualità dei servizi: sanità, istruzione e trasporti eccellenti.
- Burocrazia efficiente: niente ritardi e attesa, il sistema amministrativo e fiscale è perfettamente funzionante;
- Basso tasso di criminalità: Vi sembrerà strano vedere per strada biciclette parcheggiate senza catene o porte non chiuse a chiave;
- Multiculturalità: il paese è abituato ad ospitare persone provenienti da tutto il Mondo;
- Lingua: Tra le lingue ufficiali c’è anche l’italiano, per questo le difficoltà per chi viene dall’Italia sono poche.
Come in tutte le cose ci sono anche degli aspetti negativi, che bisogna considerare prima di fare scelte azzardate:
- Elevato costo della vita: questo aspetto non deve spaventare molto poiché è compensato da stipendi elevati;
- Sistema sanitario a pagamento: mensilmente si paga una cifra che verrà poi erogata solamente in caso di necessità, ovvero quando ne avremo bisogno per curarci;
- Clima freddo: tenetevi pronti ad affrontare piogge e nevicate.
Non è possibile negare, che messi sulla bilancia, questi aspetti protendono verso i pro. Infatti, gli aspetti negativi, rappresentano più un abitudine a cui adattarsi che veri è propri svantaggi.
Sono davvero tante le variabili da considerare quando si trasferisce la propria attività in Svizzera. Per essere certo di non commettere errori e scegliere il Cantone migliore puoi affidarti agli esperti di Ti-Consiglio SA che ti seguiranno passo dopo passo, aiutandoti ad ottenere la residenza, aprire un conto, domiciliare l’azienda ecc.
Per un preventivo o per una semplice chiacchierata informativa siamo a tua completa disposizione.